Pasta fatta in casa
Tradizionale o all'uovoCome preparare la pasta fatta in casa nella versione classica o all’uovo.
L’alimento che insieme alla pizza rappresenta l’italianità in tutto il mondo, la pasta fatta in casa è uno dei nostri piatti preferiti e da generazioni è immancabile sulle nostre tavole.
Puoi personalizzare la ricetta proposta in base ai tuoi gusti e a quelli della tua famiglia e dei tuoi ospiti grazie all’aiuto dei consigli.

INGREDIENTI per 4 persone
PASTA ALL’UOVO
- 200 g di farina 00
- 200 g di rimacinata di semola
- 4 uova più precisamente 200 g di ovoprodotto liquido
PASTA TRADIZIONALE
- 400 g di rimacinata di semola
- 200 g di acqua
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 min. più riposo
GRADO DI DIFFICOLTÀ DELLA PREPARAZIONE: FACILE
STEP DI PREPARAZIONE
PER LA PASTA ALL’UOVO
- Sgusciare le uova e sbatterle bene con l’aiuto di una forchetta.
- Versare la farina sul piano di lavoro e creare una fontana al centro avendo cura di ricoprire di farina anche il buco.
- Versare delicatamente le uova al centro e mescolare con una forchetta ATTENZIONE evitare di rompere i bordi di farina altrimenti sarà dura “correre dietro” alle uova.
- Una volta che l’uovo sarà inglobato nella farina iniziare a impastare con le mani.
- Utilizzare i palmi di entrambe le mani con dei movimenti distensivi sull’impasto dal centro verso l’esterno.
- Evitare di strappare l’impasto in quanto si sta formando la maglia glutinica.
- Dopo circa una decina di minuti l’impasto avrà raggiunto una consistenza compatta, liscia ed elastica.
- Coprire con della pellicola alimentare e lasciare riposare in frigorifero per circa un ora. ATTENZIONE la nonna consiglierebbe il riposo a temperatura ambiente ma lasciare l’uovo crudo in quella situazione non è mai una buona idea.
- Trascorso il tempo di riposo estrarre la pasta dal frigorifero, massaggiarla leggermente e iniziare le lavorazioni per i formati che più ci aggradano. Vedi consigli.
PER LA PASTA TRADIZIONALE
- Versare la farina rimacinata di semola sul piano di lavoro e creare una fontana al centro avendo cura di ricoprire di farina anche il buco.
- Versare delicatamente l’acqua al centro e mescolare con una forchetta. ATTENZIONE evitare di rompere i bordi di farina altrimenti sarà dura “correre dietro” all’acqua.
- Una volta che l’acqua sarà inglobata nella farina iniziare a impastare con le mani.
- Utilizzare i palmi di entrambe le mani con dei movimenti distensivi sull’impasto dal centro verso l’esterno.
- Evitare di strappare l’impasto in quanto si sta formando la maglia glutinica.
- Dopo circa una decina di minuti l’impasto avrà raggiunto una consistenza compatta, liscia ed elastica.
- Coprire il panetto ricavato con della pellicola alimentare e lasciare riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo massaggiare l’impasto brevemente e iniziare le lavorazioni per i formati che più ci aggradano. Vedi consigli.
IDEE PER CONDIMENTI IRRESISTIBILI:
- Spaghetti al pomodoro
- Tortiglioni alla puttanesca
- Linguine gamberi e carciofi
- Penne rigate con pesce spada
- Spaghetti al pesto di basilico e nocciole
- Strozzapreti gamberi e zucchine
- Ravioli speck e patate
- Casoncelli alla bergamasca
- Farfalle panna e salmone
- Ravioli con formaggio di capra e bresaola
- Pasta alla norma
- Tagliolini ai funghi porcini
- Pasta alle vongole
CONSERVAZIONE:
la pasta fatta in casa si conserva in frigorifero per massimo un paio di giorni ma è possibile congelarla aumentando la sua durata fino a un paio di mesi. È possibile conservare con le stesse modalità anche l’impasto ma è sicuramente consigliato ricavare i formati di pasta desiderati prima della conservazione.
La pasta si presta alla perfezione all’essicamento a patto che il processo avvenga in modo lento e costante. Per velocizzare questo processo naturale è possibile riporre la pasta ben distanziata in forno in modalità ventilato ma senza selezionare la temperatura che dovrà rimanere a zero o al minimo (è sufficiente che giri la ventola). Il tempo necessario è relativo al formato e alla quantità di pasta ma generalmente si aggira intorno alle 6 ore. Una volta seccata conservare in un sacchetto di carta o cartone in un luogo fresco, asciutto e al riparo della luce solare, la durata se conservata alla perfezione potrà raggiungere i due anni.
CONSIGLI:
- Il nemico numero uno della pasta è l’umidità. Se eccessiva renderà l’impasto troppo appiccicoso ed estremamente difficile da lavorare, un ambiente troppo secco o troppo ventilato la farà seccare precocemente rendendo impossibile la sua lavorazione.
- Per realizzare della pasta colorata aggiungere gli ingredienti designati (spinaci liofilizzati, concentrato di pomodoro, nero di seppia ecc. ) mantenendo invariato il rapporto tra ingredienti secchi (farine) e liquidi (uova o acqua).
- I formati di pasta realizzabili sono davvero infiniti, io ho optato per delle farfalle.